E’ fumata bianca al Consiglio europeo sui vertici delle future istituzioni Ue. I 27 capi di Stato e di governo hanno dato il via libera al pacchetto di nomi concordato tra le tre principali famiglie politiche europee: la popolare Ursula von der Leyen avrà un bis alla Commissione, l’ex primo ministro socialista portoghese Antònio Costa andrà alla presidenza del Consiglio e la premier estone liberale Kaja Kallas ricoprirà il posto di Alta rappresentante Ue per la politica estera. L’accordo però non è stato appoggiato dall’Italia, che ha votato contro Costa e Kallas e si è astenuta su von der Leyen. “La proposta è sbagliata nel metodo e nel merito. Ho deciso di non sostenerla per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che da quei cittadini sono arrivate con le elezioni”, ha affermato la premier Giorgia Meloni.