Qualità delle acque e servizi: sono alla base dei 32 criteri che permettono agli approdi turistici di ottenere il tanto ambito riconoscimento di Bandiera Blu. La ong danese Fee (Foundation for Environmental Education) ha premiato 210 località balneari italiane, 9 in più rispetto allo scorso anno. Al vertice della classifica c’è la Liguria con 63 spiagge, seguita da Campania a quota 51 e Puglia a quota 50. Liguria in testa alla graduatoria delle località: 32 davanti alle 18 di Campania, Toscana e Puglia. I Comuni premiati sono 9 in più rispetto ai 201 dello scorso anno, con 14 nuovi ingressi e 5 non confermati. Tra le new entry: Isola di Capo Rizzuto (Calabria), Riccione (Emilia-Romagna), Porto Recanati (Marche), Castro, Rodi Garganico e Ugento (Puglia), Pietrasanta (Toscana).
“Questo importante riconoscimento certifica la qualità delle nostre meravigliose spiagge. Un numero maggiore di comuni a cui è stata conferita la bandiera blu testimonia la bontà del lavoro che è stato fatto nell’ultimo anno puntando ad un turismo sempre più sostenibile, accessibile e di qualità, in piena sinergia con il lavoro del Ministero del Turismo. L’investimento sulla qualità dei comuni rivieraschi e approdi turistici sarà una chiave fondamentale per la ripartenza del settore e quindi per il rilancio del sistema Italia. Grazie per il vostro lavoro ed il costante impegno e complimenti a tutti i comuni che hanno ricevuto la Bandiera Blu, che sia lo stimolo per fare sempre meglio e portare avanti un lavoro di sinergia tra i differenti interlocutori”. Lo ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, in occasione dell’assegnazione delle Bandiere Blu 2022.
“Anche quest’anno Bandiera Blu apre i battenti con oltre 200 Comuni coinvolti nell’iniziativa. Bandiera Blu – ha aggiunto il ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini – rappresenta il simbolo della bellezza italiana, della volontà, di tutelare i nostri territori, le nostre spiagge, ed è perfettamente in linea con gli obiettivi del Pnrr, che il Governo prova a coniugare in collaborazione con le Regioni, con le Province, con i Comuni. Vogliamo da un lato favorire la competitività e la crescita, ma dall’altro tutelare le bellezze del nostro territorio. Ritengo che Bandiera Blu rappresenti non un punto di arrivo ma di partenza”.
Le Bandiere Blu 2022 sono state annunciate in conferenza telematica con i sindaci vincitori, nel corso di una manifestazione che ha premiato le località con acque di balneazione sono eccellenti. In base ai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica.