Cento giorni al via degli Europei di basket a Milano. Il grande basket per Nazionali torna in Italia a distanza di 31 anni. Dopo l’edizione di Roma 1991, l’EuroBasket Fiba sbarcherà nel capoluogo lombardo dal 2 all’8 settembre con le gare di uno dei quattro gironi al Milano Forum. Gli Azzurri del ct Meo Sacchetti avranno dunque la possibilità di giocare in casa la prima fase della 41esima edizione del campionato europeo per conquistare l’accesso alle fasi a eliminazione diretta di Berlino. Di fronte squadroni come la Croazia e soprattutto la Grecia che potrebbe schierare la superstar Nba Giannis Antetokoumpo. Dal 2 all’8 settembre, Milano si tingerà d’Azzurro non solo sul parquet ma anche nel centro della città e più precisamente in Piazza Duomo, dove verrà allestita una fan zone per tutti i tifosi. Un evento, l’EuroBasket 2022, che continuerà a portare entusiasmo intorno al movimento cestistico italiano dopo il grande exploit della Nazionale maschile, tornata lo scorso anno ai Giochi Olimpici dopo 17 anni.
E proprio due figure cardine della Nazionale erano presenti oggi in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, per l’evento Countdown Clock -100 giorni da EuroBasket 2022: il ct Meo Sacchetti e il veterano e star Nba Danilo Gallinari. Con i playoff del campionato ancora in corso, è presto per dire come sarà composta la squadra azzurra per gli Europei, ma dalla giornata di oggi una serie di indicazioni sono arrivate dalle parole sia del presidente della Fip Gianni Petrucci, che dello stesso coach Sacchetti. “Sono convinto che a Milano il successo organizzativo ci sarà. Poi serve il risultato sportivo, la Nazionale è buona dovrebbero venire tutti se stanno bene. Poi ci sono anche le altre nazioni”, ha esordito Petrucci che poi ha inviato subito in messaggio chiaro al ct Sacchetti. “Io voglio che l’allenatore convochi tutti i migliori, non esistono simpatie e antipatie. Se non li convoca vuol dire che non è un grande allenatore. Le chiacchiere stanno a zero”, ha aggiunto. Chiaro il riferimento alle assenze dal gruppo azzurro di campioni come Marco Belinelli, Gigi Datome e Niccolò Melli durante le qualificazioni mondiali e dei primi due anche alle Olimpiadi di Tokyo.
Dal canto suo Sacchetti tira dritto con le sue idee, vale a dire confermare quasi in blocco il gruppo che ha riportato l’Italia alle Olimpiadi. “L’aspetto sportivo è importante, non sono uno che fa promesse ma ho molti sogni. Faccio molto affidamento sulla squadra che ho avuto a Tokyo, perché il gruppo mi ha dato il piacere di stare in questa squadra. Per un allenatore è una cosa importante”, ha detto il ct. “Non dovevamo nemmeno andare alle Olimpiadi, i ragazzi che ho allenato hanno ancora tanta fame”, ha dichiarato ancora Sacchetti. Incalzato sul possibile ritorno dei cosiddetti ‘senatori’ come Belinelli e Datome, Sacchetti ha replicato: “L’importante è che stiano bene i ragazzi delle Olimpiadi. Ma ora lasciategli finire il campionato, poi farò le mie scelte”. Chi ci sarà è sicuramente il ‘milanese doc’ Danilo Gallinari, anche lui presente oggi in Galleria. “Io sono a disposizione, speriamo di fare parte del gruppo. Non vediamo l’ora di iniziare”, ha detto il Gallo. “Sarà una cosa molto particolare giocare davanti al nostro pubblico, quando lo abbiamo fatto per le qualificazioni olimpiche (a Torino, ndr) non è andata molto bene. Qui a Milano sarà qualcosa di ancora più particolare, ci sarà un mix di emozione da gestire”, ha ammesso l’ala degli Atlanta Hawks che in futuro ha ribadito di voler chiudere la carriera nella ‘sua’ Olimpia. “Ho in mente di giocare ancora per qualche anno in America. Il sogno poi è di tornare e finire qui e spero di poterlo fare”, ha concluso. Parola di Gallo.