Roma, 21 lug. (LaPresse) – Lo scudo antispread Tpi “sarà un’aggiunta al kit di strumenti del Consiglio direttivo e può essere attivato per contrastare dinamiche di mercato ingiustificate e disordinate che rappresentano una seria minaccia alla trasmissione della politica monetaria nell’area dell’euro. L’entità degli acquisti TPI dipenderà dalla gravità dei rischi che devono affrontare la trasmissione delle politiche monetarie, senza vincoli ex ante”. E’ quanto si legge nelle ultime decisioni di politica monetaria della Bce. “Salvaguardando il meccanismo di trasmissione, il TPI consentirà al Consiglio direttivo di adempiere in modo più efficace al suo mandato di stabilità dei prezzi”, viene spiegato, aggiungendo che l’istituzione dello scudo Il si è resa necessaria “per sostenere l’effettiva trasmissione della politica monetaria. In particolare, poiché il Consiglio direttivo continua a normalizzare la politica monetaria, il TPI garantirà che l’orientamento di politica monetaria sia trasmesso senza intoppi in tutti i paesi dell’area dell’euro. L’unicità della politica monetaria del Consiglio direttivo è una condizione preliminare affinché la BCE possa adempiere al suo mandato di stabilità dei prezzi”.