Cagliari, 11 lug. (LaPresse) – Secondo gli inquirenti avrebbe indirettamente aiutato la sopravvivenza economica delle attività degli ultrà coinvolti dell’inchiesta, regalando magliette poi usate per organizzare lotterie che servivano a finanziare le attività della tifoseria e favoriva l’incontro tra associati e tesserati del Cagliari. Per questo l’ex giocatore della Nazionale Andrea Cossu, attuale dirigente del Cagliari, è stato iscritto nel registro degli indagati all’interno dell’operazione dell’antiterrorismo che questa mattina ha portato all’arresto di 33 ultrà cagliaritani. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Cossu non faceva parte del sodalizio criminale, ma partecipava alle riunioni del gruppo di tifosi e aveva anche le chiavi della sede.