Ottimismo e fiducia. Altro passo in avanti per la nuova Juventus di Max Allegri che, attraverso una serie di amichevoli, sta ultimando in terra americana la preparazione in vista della prossima stagione, quella dell’immediato riscatto dopo un’annata incolore e senza ‘tituli’. Il pareggio per 2-2 a Dallas contro il Barcellona è stato accolto molto positivamente dal tecnico livornese che si gode un Angel Di Maria in splendida forma e in continua crescita con la squadra, partita dopo partita. “Abbiamo fatto un buon allenamento, sono contento del lavoro che stiamo facendo e di come procede la preparazione. Stiamo lavorando molto bene, potevamo fare più attenzione sui gol, ma va bene così”, ha commentato il tecnico che si è soffermato sul lavoro di Kean autore di una doppietta (“Ha fatto molto bene”) e di Zakaria (“E’ in crescendo”) senza dimenticare la buona prestazione offerta da Rovella, posizionato contro i blaugrana in cabina di regia. Ma il bello di questa Juve è stato Di Maria protagonista soprattutto nel primo tempo, quando è salito in cattedra per arginare gli affondi del Barcellona. Le sue giocate si sono rivelate illuminanti. Non a caso Max non ha nascosto il suo entusiasmo per l’acquisto di un campione che ha subito preso in mano la squadra.
Ora si attendono risposte da Vlahovic (rimasto in panchina contro i blaugrana) atteso per la prossima amichevole contro il Real Madrid dopo aver promesso una stagione da 30 gol. Da verificare anche le condizioni di McKennie che rientrerà con la squadra e sabato potrà giocare.
Il feeling con i nuovi innesti cresce ma Max è esigente, chiede sempre di più, soprattutto costanza e sacrificio da un giocatore come Kean, che ha risposto alla doppietta di Dembélé con due gol di destro. “Abbiamo un po’ pagato il lavoro intenso di questi giorni. Io sto bene, cerco di dare il massimo dovunque mi chieda di giocare il mister, da esterno o da punta”, ha affermato l’attaccante bianconero che usa parole al miele per Di Maria (“Ha un altro passo, potrà darci molto quest’anno”). Kean sta mettendo in mostra corsa, gol, maturità e quella duttilità che lo stesso Allegri attendeva già dalla scorsa stagione, consumata sottotono. Le aspettative per un pronto risveglio ci sono tutte così come per il mediano svizzero Zakaria che si mostra fiducioso sul prosieguo della preparazione. La Juventus ha fretta di crescere. E nuove risposte le otterrà contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti apparso impacciato in questo mese di luglio (pareggio con l’America) in vista della Supercoppa Europea del 10 agosto contro l’Eintrach di Francoforte.