68 arresti e 238 feriti lievi nei disordini. Uefa: "Ritardo causato da biglietti falsi"
Il Real Madrid ha vinto per la 14/a volta nella sua storia la Champions League battendo 1-0 il Liverpool nella finale di Parigi. Decisiva la rete di Vinicius al 14′ della ripresa, in una gara in cui sono state determinanti le parate, in serie, di Courtois. Per Carlo Ancelotti si tratta della quarta Champions League vinta da allenatore dopo i due trionfi con il Milan e quello con i blancos del 2014. La sfida è cominciata con 36 minuti di ritardo per “questioni di sicurezza” a causa della presenza, fuori dall’impianto, di numerosi tifosi Reds, alcuni anche senza biglietto, determinati a entrare.
Disordini fuori da stadio, 68 arresti e 238 feriti
È di 68 arresti e 238 feriti lievi, soccorsi sul posto, il bilancio provvisorio dei disordini che si sono verificati fuori dallo stadio di Parigi dove ieri sera si è svolta la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid. Lo riferisce la polizia di Parigi precisando che gli episodi si sono verificati sia nelle fan zone sia nei pressi dello Stade de France.
Uefa, ritardo finale causato da biglietti falsi
“I tornelli del settore occupato dai tifosi del Liverpoool sono stati bloccati da migliaia di ultrà che hanno acquistato biglietti falsi che non funzionavano. Questo ha creato una coda di fan che cercavano di entrare. Di conseguenza, il calcio d’inizio è stato ritardato di 35 minuti per consentire l’accesso al maggior numero possibile di tifosi con biglietti autentici”. In un comunicato ufficiale la Uefa fa chiarezza in merito ai disordini scoppiati fuori dallo Stade de France di Parigi che hanno causato lo slittamento del fischio d’inizio della finale di Champions League tra Real Madrid e Villarreal. “Poiché il numero delle persone fuori dallo stadio è aumentato dopo il calcio d’inizio, la polizia le ha disperse con gas lacrimogeni, costringendoli ad allontanarsi dallo stadio”, ha aggiunto l’Uefa.
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