Londra (Regno Unito), 19 lug. (LaPresse/AP) – Il capo dell’agenzia meteorologica Onu, Petteri Taalas, ha detto che spera che l’ondata di caldo in Europa, che ha visto registrare temperature record nel Regno Unito, sia un “campanello d’allarme” per governi ed elettori per fare di più per il cambiamento climatico. Secondo Petteri Taalas, che è segretario generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale, un “trend negativo” di ondate di caldo in aumento continuerà per decenni, “almeno fino al 2060, indipendentemente dal nostro successo negli sforzi di mitigazione del clima”.
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