Campobasso, 12 lug. (LaPresse) – Sono tre al momento le persone iscritte sul registro degli indagati in relazione alla morte del ragazzino di Montenero di Bisaccia rimasto folgorato la sera del 28 giugno da un palo della pubblica illuminazione mentre giocava con gli amici nel parco Don Nino, vicino la chiesta di San Paolo dove si stava svolgendo la festa di quartiere. La Procura della Repubblica di Larino (Campobasso) procede per omicidio colposo in seguito alla dichiarazione di morte della commissione medica all’ospedale Riuniti di Foggia, dove il ragazzo – che domenica aveva compiuto 14 anni – era stato trasferito ed era trattato nella Rianimazione pediatrica. Al momento le posizioni al vaglio degli inquirenti sono quelle della sindaca di Montenero Simona Contucci, del responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale e del titolare della ditta che ha installato i lampioni per conto dell’Amministrazione comunale. Il palo elettrico e l’area circostante restano sotto sequestro. Giovedì si svolgerà l’autopsia, affidata al professor Francesco Introna, e nella stessa giornata verrà verosimilmente nominato un consulente tecnico per procedere agli accertamenti ingegneristici.

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