Nell’edizione numero 75 del Festival del cinema di Cannes, l’Italia sarà rappresentata in concorso dal regista, Mario Martone. Il 62enne napoletano sarà presente per la quarta volta sulla Croisette con Nostalgia, un film (prodotto da Picomedia e Mad Entertainment insieme a Medusa Film, che lo distribuisce) tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Lea ambientato proprio nella sua Napoli, nel rione Sanità, con Pierfrancesco Favino protagonista. Per Martone si tratta della seconda presenza in concorso dopo la partecipazione all’edizione del 1995 con ‘L’amore molesto’. Tra i registi italiani in concorso figura anche Valeria Bruni Tedeschi con il film transalpino ‘Les Amandiers’. La prestigiosa kermesse, in programma dal 17 al 28 maggio, vedrà anche la presenza della serie tv ‘Esterno Notte’ di Marco Bellocchio che racconta il rapimento di Aldo Moro nella sezione Cannes Premiere.
“Sono orgoglioso e felice di essere stato invitato al Festival di Cannes e, ora, tranquillo per non essere in concorso. Poi alla proiezione ricominceranno i palpiti, è un altro esame (la vita è tutta un esame almeno io la vivo un po’ così) che affronterò senza prendere un calmante”, ha commentato Bellocchio. “È grande la soddisfazione” anche per la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, che ha partecipato al progetto.
Al di là del cinema ‘made in Italy’, non mancano i motivi di interesse nella prossima edizione di Cannes. Ad aprire il festival sarà Z (comme Z) di Michel Hazanavicius, commedia sugli zombie -remake del film giapponese ‘One Cut of the Dead’ del 2017- con Romain Duris e Berenice Bejo. Tra i 18 in lizza per la Palma d’Oro, annunciati oggi dal direttore del festival Thierry Fremaux, ci saranno anche gli ultimi film di David Cronenberg e dei fratelli Dardenne. Solo tre le registe: oltre a Valeria Bruni Tedeschi – che presenta un’opera ispirata al teatro e alla figura di Patrice Chereau- la francese Claire Denis e l’americana Kelly Reichardt.
Il 75° anniversario di Cannes “arriva in circostanze speciali: la pandemia, la guerra in Ucraina, un mondo che è cambiato e continuerà a cambiare“, ha ricordato il direttore del festival Thierry Fremaux. Nessuna delegazione russa sarà quindi presente quest’anno a Cannes. Ci sarà invece il regista russo Kirill Serebrennikov, che ha lasciato il suo paese per stabilirsi a Berlino, in competizione ufficiale con un film storico sul compositore Tchaikovsky.
Vengono selezionati, fuori concorso, due cineasti ucraini: Sergei Loznitsa per The Natural History of Destruction e Maksym Nakonechnyi con il suo film d’esordio Bachennya Metelyka, nella sezione Un certain regard.
E sulla Croisette, come noto, sfilerà anche Tom Cruise che presenterà il nuovo Top Gun 36 anni dopo la pellicola diventata un cult. Fuori concorso anche dramma di Baz Luhrmann su Elvis Presley, ‘Elvis’. Non è stato ancora annunciato chi sarà il successore di Spike Lee come presidente della giuria. Con la ripresa del cinema post-pandemia e l’ascesa delle serie tv “tutti gli artisti stanno lavorando”, ha sottolineato Fremaux.