È stato arrestato l’uomo di 49 anni finito nel fiume Adda mentre viaggiava sulla propria auto martedì sera nel territorio di Fara Gera d’Adda, in provincia di Bergamo. L’accusa per lui è di omicidio volontario aggravato nei confronti della compagna, che viaggiava con lui a bordo della macchina e ritrovata morta in acqua dai soccorritori, allertati da alcuni testimoni. L’uomo era stato bloccato dai carabinieri circa tre ore dopo il ritrovamento mentre vagava nel comune di Vaprio d’Adda (Milano) e condotto in caserma a Treviglio. Sentito per tutto la notte, è ora ritenuto responsabile di aver provocato la morte per annegamento della propria compagna, lanciandosi con l’auto nel fiume, e condotto questa mattina in carcere a Bergamo.