Roma, 16 lug. (LaPresse) – Il ministero per i Rapporti con il Parlamento ha predisposto una scheda che illustra i disegni di legge all’esame del Parlamento e gli altri provvedimenti normativi che a causa della crisi di Governo non vedranno completato il loro iter. “Le eventuali dimissioni del Governo – si legge nel dossier preparato dal ministro Federico D’Incà – potrebbero condurre ad uno scenario estremamente critico relativamente all’iter dei principali provvedimenti, già presentati alle Camere, con particolare riguardo a quelli relativi alle riforme abilitanti per raggiungere gli obiettivi del Pnrr entro dicembre 2022 e a quelli di conversione dei decreti-legge attualmente pendenti in Parlamento”. “Una crisi di governo ed un eventuale scioglimento delle Camere – si trova ancora scritto – inciderebbero anche sull’adozione dei decreti legislativi attuativi di riforme già approvate dal Parlamento come le riforme della giustizia e del codice degli appalti che rappresentano specifici impegni Pnrr. Tale situazione impedirebbe, inoltre, l’adozione di provvedimenti molto attesi dai cittadini come le misure relative al salario minimo e al contrasto della povertà. Si creerebbe, peraltro, anche una situazione di incertezza sull’adozione di misure volte a mitigare gli effetti dell’incremento dei costi dell’energia e dei carburanti”. La scheda chiarisce anche le preoccupazioni espresse in questi giorni dal ministro D’Incà sui rischi concreti della crisi per l’attuazione del Pnrr e per gli interventi di sostegno ai cittadini e alle imprese già annunciati dal Governo.