Concorso in omicidio, rissa aggravata, lesioni personali e detenzione di droga: sono alcune delle ipotesi di reato contestate a decine di ragazzi arrestati all’alba di mercoledì 15 giugno dai carabinieri nelle province di Milano e Monza Brianza. Farebbero parte delle due bande che il 29 settembre 2021 scatenarono una violenta rissa a Pessano con Bornago, nel Milanese, nella quale morì accoltellato un giovane di 21 anni. Ci sono anche cinque minorenni tra i destinatari delle due distinte ordinanze di custodia cautelare emesse dai Gip del Tribunale per i Minorenni e quello Ordinario di Milano. Sono invece 19 i maggiorenni coinvolti: sette destinatari di custodia in carcere e 12 agli arresti domiciliari.