È il nuovo assetto societario emerso due giorni dopo i funerali al PalaLuxottica di Agordo, dopo l'apertura del testamento del patron di Luxottica
Otto parti uguali per le quote di Delfin, la cassaforte della famiglia Del Vecchio, e non il 25 per cento del capitale alla seconda moglie, Nicoletta Zampillo, come ci si aspettava. È il nuovo assetto societario emerso due giorni dopo i funerali al PalaLuxottica di Agordo, dopo l’apertura del testamento del patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, morto lo scorso 27 giugno 2022. La novità, rispetto alle attese, è la presenza di Rocco Basilico tra gli eredi.
Il capitale della società, si legge nel comunicato diffuso dopo l’apertura del testamento, risulta ripartito tra i seguenti soci, ciascuno titolare del 12,5 per cento: Nicoletta Zampillo, Claudio, Marisa e Paola Del Vecchio (figli della prima moglie Luciana Nervo, Leonardo Maria, Luca Del Vecchio e Clemente Del Vecchio (avuti dalla compagna Sabina Grossi) e Rocco Basilico, figlio di Nicoletta Zampillo e del banchiere Paolo Basilico.
Basilico è entrato nel gruppo EssilorLuxottica nel 2013, ricopre il ruolo di chief wearables officer di Luxottica ed è l’uomo degli smart glasses di Ray Ban prodotti in collaborazione con Meta (si chiamava ancora Facebook ai tempi dell’annuncio), oltre a essere ad di Oliver Peoples. Recentemente, con una modifica dello statuto della holding lussemburghese Del Vecchio aveva stabilito che le decisioni più rilevanti debbano essere prese con un quorum dell’88 per cento del capitale votante. Impossibile dunque non agire all’unanimità per i soci-eredi. Leonardo Maria, figlio di Nicoletta Zampillo e di Del Vecchio, è a capo della divisione retail di EssilorLuxottica e ad di Salmoiraghi & Viganò.
Il Cda di Delfin si riunirà a breve per recepire il nuovo assetto azionario e per prendere atto dell’integrazione dell’organo amministrativo a norma di statuto. Dalla nota emerge inoltre che “non sono state comunicate altre disposizioni testamentarie con effetti sulla governance della società”, in seguito alla ripartizione in otto quote uguali. Resta da sciogliere il nodo della successione al vertice della cassaforte di famiglia, per il quale si fa da giorni il nome di Francesco Milleri, già ad in EssilorLuxottica e nominato presidente martedì.
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