Tornano in piazza i taxisti italiani per contestare il processo di liberalizzazione del settore che, secondo i manifestanti, apre le porte alle multinazionali come Uber. L’incontro di ieri con la vice ministra Bellanova non ha sortito l’effetto sperato e la mediazione non è arrivata. Il punto è lo stralcio del provvedimento dal Dl concorrenza per inserirlo in un disegno di legge di competenza parlamentare. Il governo ha invece opposto la possibilità di delineare una legge delega di competenza dell’esecutivo.