L’operazione “Vento” dei carabinieri di Palermo che questa mattina ha portato all’esecuzione di 18 provvedimenti di fermo firmati dai magistrati della Dda è l’esito di una complessa attività d’indagine nel mandamento cittadino di Porta Nuova condotta dai militari del nucleo investigativo di Palermo attraverso intercettazioni audio video e pedinamenti che hanno permesso di delineare l’organigramma del mandamento, individuando in Tommaso Lo Presti il reggente di Porta Nuova oltre ad altri soggetti sospettati di essere figure apicali e gregari qualificati delle famiglie di Porta Nuova e Palermo Centro. I carabinieri, coordinati dal procuratore capo della Dda Paolo Guido hanno anche ricostruito un’articolata associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di ogni tipo (hashish, marijuana, cocaina, eroina e crack) gestita, in tutta la sua filiera (dalle fasi di approvvigionamento all’ingrosso allo spaccio al minuto sul territorio) dai vertici del mandamento mafioso, per alimentarne le casse. Sono stati, infatti, fermati, i presunti capi di ben 6 piazze di spaccio, localizzate nei centralissimi quartieri del Capo, della Vucciria, di Ballarò e della Zisa (via dei Cipressi, piazza Ingastone e via Regina Bianca), capeggiate da elementi ritenuti organici a cosa nostra.