È arrivato in tribunale a Milano scortato dalla polizia penitenziaria
È arrivato in aula scortato dalla polizia penitenziaria Omar Confalonieri, l’agente immobiliare arrestato il 6 novembre scorso per aver drogato una coppia di clienti che si erano affidati a lui per vendere la casa e aver abusato della moglie davanti alla loro bambina di pochi mesi. Confalonieri sta affrontando a Milano il processo con rito abbreviato per violenza sessuale, lesioni e sequestro di persona davanti al gup Massimo Baraldo. L’uomo ha chiesto di non essere fotografato e ripreso e mentre entrava in aula per prendere parte all’udienza, che si svolgerà a porte chiuse e si è nascosto il volto con una cartelletta verde. Oltre alla coppia che lo ha denunciato nello scorso ottobre, altre 4 donne si sono fatte avanti e hanno raccontato di aver subito violenze da Confalonieri. Nel 2010 l’agente immobiliare era stato indagato dalla procura di Bergamo per un episodio analogo ma il fascicolo era stato archiviato. Oggi in udienza parleranno l’accusa, rappresentata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, l’avvocato della coppia che lo ha denunciato, presente in aula, e la difesa di Confalonieri. Dopodiché il gup si ritirerà in camera di consiglio per la sentenza.
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