Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero hanno conquistato la medaglia d’oro nel duo misto tecnico nell’ultima giornata del nuoto artistico agli Europei in corso a Roma. Dopo aver vinto il free, la coppia azzurra si ripete nel tech trionfando con il punteggio di 89.3679 (27.0 per l’esecuzione, 26.9 per l’impressione artistica e 34.4679 per gli elementi).
I due azzurri nuotano sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi, la composizione sacra del 1800 che l’autore dedicava ad Alessandro Manzoni con il quale condivideva i valori risorgimentali di libertà e giustizia che condussero all’unità d’Italia. E’ un omaggio alla storia del nostro Paese e alla ripresa e al ritorno alla normalità. Al secondo posto gli spagnoli Pauo Ribes Culla ed Emma Garcia con 83.7548 e sul terzo gradino del podio i fratelli slovacchi Josef Solymosy e Silvia Solymosyova, 17 e 19 anni, con 75.5914.
Entrambi tesserati con Aurelia Nuoto e Fiamme Oro e allenati dal direttore tecnico della nazionale Patrizia Giallombardo, Minisini-Ruggiero scrivono un’altra pagina di storia del sincro azzurro. La Nazionale del nuoto artistico finora non aveva mai vinto una medaglia d’oro europea, agli Europei di Roma ne ha conquistate quattro tutte insieme. In tutte c’è la firma di Minisini, al quarto oro in questa rassegna continentale.
“Chiudiamo qui la più bella esperienza della mia carriera. La nazionale ha trasmesso emozioni che resteranno indelebili e che mi auguro aiutino ad avvicinare persone al sincro”. Lo dice Giorgio Minisini dopo avere chiuso con un poker di ori l’Europeo di sincro a Roma.
“Sono ori frutto di un percorso iniziato tre anni fa – spiega Lucrezia Ruggiero dopo aver vinto l’oro insieme a Minisini nel duo misto tecnico-. L’obiettivo era arrivare a Roma al massimo e così è stato. Con Giorgio siamo molto affiatati e abbiamo margini di crescita incredibili; dedico questa medaglia a mia nonna che ha preso il Covid tre giorni prima dell’inizio degli Europei”.