Il discorso del Capo del Cremlino in occasione delle celebrazioni del 77mo anniversario della vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale
Grande parata militare a Mosca per celebrare il 77mo anniversario della vittoria russa sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale. Festa che cade nel 75esimo giorno di guerra in Ucraina. Sulla Piazza Rossa sfilano soldati e mezzi militari. Il presidente Vladimir Putin ringrazia le truppe: ” In questi giorni state combattendo per la nostra gente nel Donbass. Per la sicurezza della nostra patria”. Non è mancata l’accusa alla Nato di minacciare i confini russi: “Apertamente, erano in corso i preparativi per un’altra operazione punitiva nel Donbass, per un’invasione delle nostre terre storiche, compresa la Crimea. Gli Stati Uniti d’America, soprattutto dopo il crollo dell’Unione Sovietica, hanno iniziato a parlare della loro esclusività, umiliando così non solo il mondo intero, ma anche i loro satelliti, che devono fingere di non accorgersi di nulla e ingoiare docilmente tutto ma la Russia ha un carattere diverso. Non rinunceremo mai all’amore per la Patria, alla fede e ai valori tradizionali, ai costumi dei nostri antenati, al rispetto per tutti i popoli e le culture. La morte di ciascuno dei nostri soldati e ufficiali è un dolore per tutti noi e una perdita irreparabile per parenti e amici. Lo stato, le regioni, le imprese, le organizzazioni pubbliche faranno di tutto per circondare queste famiglie di cure e aiutarle. Daremo un sostegno speciale ai figli dei compagni morti e feriti”.
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