Tanta commozione e applausi per la bimba di 18 mesi trovata morta il 20 luglio nell'appartamento di via Parea, in zona Ponte Lambro a Milano, dove era stata abbandonata dalla madre Alessia Pifferi
(LaPresse) “Oggi non riusciamo a comprendere come sia potuto succedere l’abbandono di una bambino fino all’esito della morte di stenti. Condividiamo lo sconcerto e l’orrore”. Così Mario Delpini, arcivescovo di Milano, in un messaggio letto ai funerali della piccola Diana Pifferi, la bimba di 18 mesi trovata morta il 20 luglio nell’appartamento di via Parea, in zona Ponte Lambro a Milano, dove viveva con la mamma Alessia Pifferi. “Il dramma risvegli la coscienza della mamma Alessia, perché non succeda più che una città come Milano, una comunità dimentichi una bambina cosi’ piccola”, ha aggiunto Delpini. Le esequie si sono tenute nella parrocchia di San Pietro e Paolo a San Giuliano Milanese. La 37enne l’ha lasciata sola in casa per 6 giorni e si è assentata per andare dal compagno a Leffe (Bergamo) con il quale si stava riappacificando dopo una separazione. Alessia Pifferi è ora in carcere con l’accusa di omicidio.
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