Rischia di allargarsi il conflitto in Medioriente. È l’allarme lanciato dal portavoce del dipartimento di Stato americano Matthew Miller, secondo il quale le attuali tensioni tra Israele e Hezbollah sono “estremamente pericolose”. Miller ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno lavorando per contenere la violenza. Ma da Tel Aviv arriva una minaccia precisa: Israele è pronto ad aprire un altro fronte di guerra e a invadere il sud del Libano per eliminare le milizie sciite di Hezbollah. “La situazione al nord si risolverà entro tre mesi. Con un accordo diplomatico o con l’escalation militare”, avverte l’ex capo dell’esercito israeliano Benny Gantz.