A Dresda la polizia tedesca ha arrestato un assistente di Maximilian Krah, il principale candidato dell’AfD (il partito di estrema destra tedesco) alle elezioni europee. L’uomo è accusato di aver compiuto azioni di spionaggio per la Cina.
Secondo le informazioni dell’emittente tedesca Ard il nome del collaboratore di Krah è Jian G. E; secondo le accuse, avrebbe trasmesso alla Cina informazioni relative alle operazioni parlamentari. Nello specifico, il procuratore generale federale accusa l’uomo di aver spiato il movimento di opposizione cinese. Il presunto agente si sarebbe offerto come informatore alle autorità tedesche circa 10 anni fa. All’epoca, però, era stato considerato inaffidabile e un possibile doppiogiochista per la Cina. G. è considerato uno stretto confidente di Krah. Quando l’esponente di AfD è entrato al Parlamento europeo nel 2019, ha portato G. nella sua squadra di Bruxelles come assistente. Poco dopo G. avrebbe accompagnato Krah in un viaggio in Cina e da allora avrebbe lavorato per le autorità di Pechino, riporta Zeit. Si tratta del secondo caso di spionaggio cinese in 24 ore in Germania, dopo l’arresto di 3 persone ieri, sospettate di lavorare per i servizi segreti di Pechino.
L’arresto è stato eseguito dalla Polizia giudiziaria statale della Sassonia, riporta Der Spiegel, e non sembra legato ai 3 arresti compiuti ieri. L’Ufficio federale della polizia criminale si sta adesso occupando di ulteriori indagini sul caso. Jian G. verrà ora portato davanti al giudice istruttore di Karlsruhe, che deciderà sull’esecuzione della custodia cautelare. G. è cittadino tedesco da diversi anni, ma ha radici cinesi. Come riporta Ard, l’uomo è arrivato a Dresda nel 2002 come studente e alla fine ha lavorato come uomo d’affari. È stato temporaneamente membro dell’Spd.
Si dice che nel corso degli anni abbia incontrato Maximilian Krah, che ha lavorato come avvocato a Dresda, in relazione alla fondazione di un’azienda. L’anno scorso il portale di notizie t-online è stato il primo a riferire sui dubbi rapporti di Krah con la Cina, nonché sul suo assistente G. e sulla fondazione di società e associazioni legate alla Cina. Nel ruolo di collaboratore di Krah al parlamento europeo, l’uomo aveva accesso alle informazioni relative alle operazioni parlamentari che, secondo Ard, sarebbero di grande valore per i servizi segreti cinesi. G. è attivo da molti anni anche nel movimento di opposizione cinese all’estero. Si dice che abbia utilizzato questa connessione per spiare esponenti dell’opposizione cinese per conto dei servizi segreti di Pechino.
Dopo l’ arresto di tre tedeschi con l’accusa di spionaggio, l’ambasciata cinese a Berlino si è difesa dalle accuse secondo cui Pechino avrebbe compiuto azioni di spionaggio in Germania. La parte cinese lo respinge fermamente, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua, citando la missione diplomatica, come riporta Zdf. Chiediamo alla parte tedesca di smettere di sfruttare l’accusa di spionaggio per manipolare politicamente l’immagine della Cina e diffamarla, il messaggio dell’ambasciata cinese. I due uomini e una donna arrestati ieri con l’accusa di spionaggio avrebbero ottenuto informazioni sulla tecnologia militare in Germania per trasmetterle ai servizi segreti cinesi. Al momento degli arresti gli imputati stavano negoziando progetti di ricerca che avrebbero potuto essere particolarmente utili per espandere la potenza di combattimento marittima della Cina. Oggi è stato reso noto l’arresto di un assistente di Maximilian Krah, eurodeputato di AfD (il partito di estrema destra tedesco). Anche il collaboratore di Krah è sospettato di lavorare per i servizi segreti di Pechino. Gli arresti non sembrerebbero collegati.
“Le notizie sull’arresto di uno dei dipendenti del signor Krah per sospetto spionaggio sono molto preoccupanti“. Così l’AfD, il partito di estrema destra tedesco, ha commentato con una dichiarazione alla Zdf l’arresto di un collaboratore di Maxmilian Krah, principale candidato di AfD alle prossime Europee, accusato di aver compiuto operazioni di spionaggio per i servizi segreti cinesi. “Poiché al momento non disponiamo di ulteriori informazioni sul caso, dobbiamo attendere le ulteriori indagini della Procura Generale Federale”, ha affermato ancora AfD.
La ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser, ha affermato che le accuse di spionaggio nei confronti di un collaboratore di Maximilian Krah, eurodeputato di AfD, arrestato con l’accusa di spionaggio per la Cina sono “estremamente gravi“. “Se fosse confermato che c’è stato uno spionaggio a favore dell’intelligence cinese dall’interno del Parlamento europeo, allora si tratterebbe di un attacco dall’interno alla democrazia europea”, ha affermato Faeser in una nota. “Chiunque assuma un tale membro del personale ha anche delle responsabilità. Questo caso deve essere chiarito con precisione, tutti i collegamenti e i retroscena devono essere chiariti”, ha detto ancora la ministra tedesca. La notizia dell’arresto del collaboratore di Krah è arrivata il giorno dopo che tre tedeschi sospettati di spionaggio a favore della Cina e di aver organizzato il trasferimento di informazioni su tecnologia con potenziali usi militari sono stati arrestati in un caso separato. Sempre lunedì, i pubblici ministeri britannici hanno affermato che un ex ricercatore che lavora nel parlamento del Regno Unito e un altro uomo sono stati accusati di spionaggio a favore dei servizi segreti di Pechino.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha affermato che la Cina ha preso nota dei rapporti e della relativa campagna in atto in merito ai casi di spionaggio attribuiti ai servizi segreti cinesi. In particolare, dopo l’ultimo caso relativo all’arresto in Germania di un collaboratore dell’eurodeputato di AfD, Maximilian Krah, accusato di attività di spionaggio per Pechino. L’intenzione di questo tipo di campagna è molto evidente, ovvero quella di screditare e reprimere la Cina e minare l’atmosfera di cooperazione tra Cina ed Europa, ha dichiarato Wang, come riportano i media cinesi. Wang ha sottolineato che la Cina ha sempre aderito al principio del rispetto reciproco e della non interferenza negli affari interni reciproci per cooperare con i paesi di tutto il mondo, inclusa l’Europa. La Cina promuove anche una cooperazione reciprocamente vantaggiosa con le parti interessate sulla base del rispetto delle leggi e auspica che i funzionari tedeschi competenti abbandonino la mentalità da guerra fredda e smettano di usare il rischio di spionaggio per impegnarsi in manovre politiche anti-Cina. Wang ha poi ribadito che l’affermazione secondo cui la Cina sarebbe sospettata di aver rubato informazioni dal Regno Unito è totalmente infondata e che la Cina si oppone fermamente e ha auspicato che le persone e le parti interessate cessino le loro manovre politiche anti-cinesi.
L’eurodeputato di AfD (il partito di estrema destra tedesco), Maximilian Krah, ha commentato l’arresto di un suo collaboratore accusato di attività di spionaggio per la Cina affermando che “spiare per conto di uno Stato straniero è un accusa grave” e che se dovessero esserci conferme, questa comporterebbe la “cessazione immediata del rapporti di lavoro”. “Stamattina ho appreso dalla stampa dell’arresto del mio collega Jian Guo. Non ho ulteriori informazioni. Spiare per conto di uno stato straniero è un’accusa grave. Se le accuse si rivelassero vere, ciò comporterebbe l’immediata cessazione del rapporto di lavoro”, ha affermato Krah in una dichiarazione.
“I deputati al Parlamento europeo e i loro collaboratori sono in modo particolare al servizio della nostra democrazia – vi sono accuse che vanno in senso diametralmente opposto. Non possiamo permetterlo. Se i sospetti dovessero essere confermati, ci saranno dure conseguenze“. Lo ha scritto in un messaggio su X il ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschmann, dopo la notizia dell’arresto di un collaboratore dell’eurodeputato di AfD, Maximilian Krah, accusato di attività di spionaggio per la Cina. “Il Procuratore generale federale ha fatto arrestare Jian G. per aver presumibilmente lavorato come agente di un servizio segreto cinese. Jian G. lavorava per un membro tedesco del Parlamento europeo. Se l’accusa sarà confermata, colpirà il cuore della nostra democrazia”, ha scritto ancora Buschmann.