Il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, in visita a Borodyanka, vicino a Kiev. È la sua prima tappa nelle aree occupate per settimane dalle forze armate russe, dopo l’invasione del territorio ucraino.
“Quando vedo quegli edifici distrutti, immagino la mia famiglia in una di quelle case ora devastate e annerite – dice Guterres – Vedo le mie nipoti correre in preda al panico. La guerra è un’assurdità nel 21esimo secolo, la guerra è malvagia e quando vedi queste situazioni il cuore ovviamente è con le vittime, le nostre condoglianze vanno alle loro famiglie. Ma le nostre emozioni… non è possibile che una guerra possa essere accettabile nel 21esimo secolo”.
Guterres è stato anche a Bucha, sul luogo di fosse comuni nei pressi di una chiesa, dove è stato informato sull’uccisione di civili: “Qui si comprende quanto siano importanti indagine approfondita e responsabilità. Appoggio pienamente la Corte penale internazionale e faccio appello alla Federazione russa affinché accetti di collaborare con la Cpi. Ma quando si parla di crimini di guerra non possiamo dimenticare che il peggiore dei crimini è la guerra stessa”.