E' la prima volta da inizio conflitto che il Presidente scende nelle strade a contatto con la popolazione
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in vista a Bucha la città alle porte di Kiev dove sono stati trovati decine di cadaveri di civili uccisi. Zelensky ha parlato con i residenti locali ribadendo che la Russia ha commesso crimini di guerra e genocidio in Ucraina. Rispondendo a una domanda della Bbc sulla possibilità di un accordo di pace con Mosca il leader ucraino ha risposto in maniera affermativa “perché l’Ucraina deve avere la pace. Siamo in Europa nel 21esimo secolo. Continueremo gli sforzi diplomaticamente e militarmente”.
“L’Ue ha istituito una squadra investigativa comune con l’Ucraina per raccogliere prove e indagare sui crimini di guerra e contro l’umanità. L’Ue è pronta a rafforzare questo sforzo inviando squadre investigative sul campo a sostegno della procura ucraina. Eurojust ed Europol sono pronti ad assistere”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una nota.
“Questo pomeriggio – ha riferito von der Leyen – ho parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy sui terribili omicidi scoperti a Bucha e in altre aree da cui le truppe russe sono recentemente partite. Gli ho espresso le mie condoglianze e gli ho assicurato il pieno sostegno della Commissione europea in questi tempi terribili. Le immagini strazianti non possono e non rimarranno senza risposta. Gli autori di questi crimini efferati non devono rimanere impuniti. Abbiamo deciso di garantire uno stretto coordinamento tra di noi”.
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