Tel Aviv ha annullato il congedo per le unità combattenti e richiamato alcuni riservisti
Israele e Stati Uniti sono in allerta per la possibile reazione dell’Iran dopo l’attacco aereo israeliano di questa settimana a Damasco che ha ucciso sette comandanti iraniani. Lo riporta il New York Times, secondo cui funzionari iraniani ritengono che Teheran sia determinata a rispondere. Le forze militari statunitensi nella regione sono state poste in massima allerta. Secondo un funzionario israeliano, Israele ha anche messo i suoi militari in massima allerta, ha annullato il congedo per le unità combattenti, ha richiamato alcuni riservisti nelle unità di difesa aerea e ha bloccato i segnali Gps.
Due funzionari iraniani che hanno chiesto di restare anonimi, hanno affermato che l’Iran ha messo tutte le sue forze armate in massima allerta e che è stata presa la decisione che Teheran deve rispondere direttamente all’attacco di Damasco per creare deterrenza. “I nostri uomini coraggiosi puniranno il regime sionista”, ha detto il generale Hossein Salami, comandante in capo del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniana, alla folla che partecipava a Teheran al funerale degli ufficiali uccisi a Damasco. “Avvertiamo che nessun atto di alcun nemico contro il nostro sacro sistema rimarrà senza risposta e che l’arte della nazione iraniana è quella di spezzare il potere degli imperi”.
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