Quasi una famiglia su due (il 48,8%) ha un condizionatore e il 28,5% in estate lo accende tutti i giorni. Stando al report Istat sui consumi energetici delle famiglie nel 2021, nei mesi caldi gli apparecchi sono accesi in media sei ore e 17 minuti al giorno: tre ore nel pomeriggio, poco più di due ore di notte e circa un’ora la mattina.
I sistemi di condizionamento risultano diffusi in tutto il Paese: 51,2% nel Mezzogiorno, 49,1% al Nord e 44,2% al Centro e il 35,3% dei nuclei famigliari lo attiva qualche giorno a settimana; un quarto 24,1% solo occasionalmente o mai. L’utilizzo quotidiano aumenta al crescere del numero dei componenti dalle famiglie con un solo componente (25,5%) a quelle con cinque componenti o più (31,8%). A rimanere accesi più a lungo (sette ore e 11 minuti) sono gli impianti di condizionamento centralizzati o autonomi rispetto agli apparecchi singoli di solo raffreddamento (sei ore e sette minuti) o di caldo/freddo (sei ore e un minuto). Il 32,6% delle famiglie ha un unico sistema per il riscaldamento e la climatizzazione, con impianti o apparecchi singoli in grado di produrre sia aria calda che fredda, grazie anche alla crescente diffusione delle pompe di calore.
Per quanto riguarda riscaldamento, il 98,6% delle famiglie vive in abitazioni che ne sono dotate e il 99,6% dispone di acqua calda sanitaria. Per oltre due terzi dei nuclei (71,2%) i sistemi coincidono. La fonte di alimentazione più utilizzata è il gas metano sia per il riscaldamento (68%) che per la produzione di acqua calda (69,2%). Le abitazioni sono riscaldate in media per otto ore e 33 minuti al giorno: la durata di accensione giornaliera è di circa 10 ore e 25 minuti al Nord-est, mentre è più bassa nelle regioni del Centro dove arriva a sette ore e 18 minuti e del Mezzogiorno a quota sei ore e 34 minuti. La fascia oraria in cui l’utilizzo è maggiore è quella pomeridiana dalle 13 alle 21, con una media nazionale di quattro ore e 13 minuti; la mattina dalle 5 alle 13 il riscaldamento è acceso in media due ore e 41 minuti, la notte dalle 21 alle 5 un’ora e 38 minuti. L’impianto centralizzato è quello acceso più a lungo (nove ore e 58 minuti) rispetto agli altri tipi di riscaldamento: l’impianto autonomo viene acceso quasi due ore in meno (otto ore e 19 minuti) e gli apparecchi singoli vengono utilizzati ancora meno nell’arco della giornata (sette ore e 58). L’impianto autonomo è indicato come prevalente dal 65,7% delle famiglie per riscaldare l’abitazione e dal 72,6% per l’acqua calda.
Nelle case sono sempre più diffusi i grandi elettrodomestici con frigoriferi e lavatrici a farla da padrone: sono presenti in quasi tutte le famiglie rispettivamente 99,5% e 97,3%. Sono seguiti dalla lavastoviglie, posseduta dal 50,2%, il 27,3% ha il congelatore esterno al frigorifero, mentre il 15,2% ha anche l’asciugatrice (separata dalla lavatrice).