(LaPresse) – Il numero di persone in povertà assoluta è quasi triplicato dal 2005 al 2021, passando da 1,9 a 5,6 milioni . E’ quanto emerge dal rapporto annuale Istat che fotografa un Paese spaventato dalla guerra in Ucraina. L’occupazione ha recuperato tornando molto vicina alle quote pre Covid del febbraio 2020, ma le disuguaglianze si sono accentuate. E continua l’invecchiamento della popolazione: gli over 65 sono quasi 14 milioni e mezzo, 3 milioni in più rispetto a 20 anni fa. Nel primo trimestre 2022 poi le nascite segnano un ulteriore calo dell’11,9%.