Il 2022 è un anno speciale per le celebrazioni reali. Il rimbombo di 41 salve di cannone a Hyde Park sarà il tradizionale ‘buon compleanno’ alla regina Elisabetta II, che compie 96 anni il 21 aprile. I festeggiamenti avranno luogo lontano dalle telecamere: l’erede al trono, il principe Carlo, e gli altri figli della regina andranno al castello di Windsor per farle gli auguri, ma non ci saranno discorsi o eventi pubblici. Si tratta infatti del compleanno ‘vero’ di Elisabetta, nata a Mayfair a Londra il 21 aprile 1926, che per tradizione è un’occasione privata riservata alla famiglia.
Il compleanno ufficiale sarà invece a giugno, l’occasione per le celebrazioni pubbliche e la grande parata militare Trooping the Colour, che quest’anno ha un’importanza speciale per due motivi. Si tratta di un ritorno alla normalità dopo due anni di sospensione della cerimonia a causa della pandemia e del lutto per la morte del principe Filippo, consorte della Regina per 73 anni. Quest’anno la cerimonia, che si terrà il 2 giugno, sarà in grande stile come da tradizione, con una parata di 1.400 soldati, 200 cavalli e una banda di 400 musicisti che partiranno da Buckingham Palace assieme a membri della famiglia reale a cavallo e in carrozza. La parata procederà lungo il Mall fino a Horse Guards’ Parade, la piazza di fronte al parco dove ci sarà la cerimonia. A conclusione della giornata la famiglia reale guarderà il passaggio degli aerei della Royal Air Force dal balcone di Buckingham Palace e saluterà la folla radunata di fronte al palazzo.
L’altro fattore che rende speciale quest’anno è il settantesimo anniversario dell’ascesa al trono di Elisabetta II, che il 6 febbraio di quest’anno è diventata la prima monarca della storia ad avere regnato così a lungo. Per celebrare il Giubileo di Platino della regina sono previsti quattro giorni di festa nazionale, dal 2 al 5 giugno. L’evento rappresenta anche la grande occasione di rilancio del turismo britannico post-pandemia.
La tradizione di avere due compleanni per il monarca risale al 1748. Giorgio II era nato in novembre e fu deciso che la pioggia e il freddo avrebbero funestato le celebrazioni e dissuaso molti sudditi dall’affollare le strade per festeggiare il loro re. Da allora il compleanno vero è rimasto un’occasione privata, mentre il compleanno ufficiale è in giugno, quando il tempo è più clemente, e coincide con Trooping the Colour, che fino a metà Settecento era una cerimonia solo militare. Non è certo che la regina potrà presenziare alla cerimonia. Elisabetta II ha diradato gli impegni ufficiali, delegandoli sempre più al principe Carlo e al nipote William. In febbraio ha avuto il Covid, che per sua stessa ammissione l’ha lasciata “esausta”. L’occasione pubblica alla quale ha partecipato quest’anno è stata la Messa di rimembranza per il principe Filippo a un anno dalla morte. Il fine settimana scorso la regina, che è anche a capo della Chiesa d’Inghilterra, è stata assente da tutte le cerimonie religiose e dalla Messa della domenica di Pasqua a Windsor per la prima volta da oltre cinquant’anni. La spiegazione ufficiale è che Elisabetta II ha “problemi di mobilità”.