Roma, 19 lug. (LaPresse) – Ai soggetti raggiunti dal provvedimento cautelare sono contestati i reati di falso, turbata libertà negli appalti riguardanti l’affidamento in gestione di spiagge e servizi connessi alla balneazione, oltre a frodi, indebite percezioni di erogazioni pubbliche e rilevazioni del segreto d’ufficio. Sono stati disposti gli arresti domiciliari per 6 persone e, nei confronti di altre 7, divieti di dimora congiuntamente alla misura interdittiva, nonché il sequestro preventivo di un camping, di un ristorante e di beni di un’associazione esistenti presso l’Arena del Molo di Terracina.
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