Sul podio anche Lewis Hamilton. Il ferrarista accorcia in classifica generale
Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio d’Austria dando una dimostrazione di forza a Max Verstappen proprio sulla ‘sua’ pista di casa, il circuito della Red Bull, e davanti a un muro arancione di tifosi tutto per il leader del Mondiale. Il monegasco ha anche controllato un problema negli ultimi giri che ha messo a rischio la sua vittoria, quando l’acceleratore non si chiudeva e la sua monoposto rimaneva in accelerazione anche nelle curve. “Ho dovuto fare un lavoro con i pedali che non avevo mai fatto, ho avuto paura, ma è andata bene”, ha detto alla fine il ferrarista, preoccupato anche per aver visto il compagno di squadra, Carlos Sainz, che stava per sorpassare Verstappen per quella che sarebbe stata una doppietta delle Rosse, fermarsi per la rottura del motore. Alla fine l’olandese limita i danni chiudendo secondo e realizzando anche il giro veloce, davanti a Lewis Hamilton, terzo con la Mercedes, che precede il compagno di squadra, George Russell. In una giornata in cui oltre a Sainz anche Perez (Red Bull) è costretto al ritiro (la sua monoposto non era più in grado di continuare dopo un’uscita di pista per un contatto con Russell al primo giro), Leclerc supera il messicano e sale a quota 170 punti, dietro a Verstappen (208) e davanti appunto a Perez (151) e Sainz (133).
Tra i momenti più emozionanti del Gran Premio, sicuramente i tre sorpassi di Leclerc ai danni di Verstappen: il primo al 12esimo giro con una manovra spettacolare che fa capire subito a Max come andrà la giornata. Poi l’olandese esce sempre davanti dai pit stop ma in pista viene attaccato e sorpassato con autorevolezza dal monegasco, proprio davanti a un muro arancione di tifosi ammutoliti. “È stata una gran bella gara, il passo c’era, abbiamo fatto una gran bella lotta con Max. Alla fine l’acceleratore si bloccava ma siamo riusciti a portare la macchina al traguardo e sono molto contento. Ho avuto il problema proprio quando si è rotta la monoposto di Sainz e questo mi ha dato un po’ di preoccupazione, anche se sapevo che era un problema diverso. Poter finalmente dimostrare che la macchina ha il passo e possiamo vincere è importante, continueremo a lottare fino alla fine per il Mondiale”, sottolinea Leclerc.
Per il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, “i lati positivi oggi sono tanti, bene la vittoria, molto importante per Charles, bene le due vittorie consecutive. Un po’ tutto l’insieme ha funzionato. La parte dolente è quella della rottura di Sainz, non siamo ancora al riparo dai problemi di affidabilità e ci dobbiamo lavorare ancora di più”. Binotto ammette di aver temuto per Leclerc negli ultimi giri: “Ho smesso di guardare la gara gli ultimi quattro giri, speravo solo che Charles arrivasse in fondo”. Rammarico per Sainz, che racconta i concitati attimi del ritiro: “È successo tutto all’improvviso. Ho visto negli specchietti che c’era il fuoco ma non vedevo nessuno che arrivava a fermare la macchina e non potevo scendere, poi ho deciso di saltare fuori perché c’era troppo fuoco. Abbiamo avuto problemi durante tutta la stagione, ma la macchina è veloce e oggi era una doppietta abbastanza facile da fare, ma dobbiamo risolvere questi problemi”. Verstappen vede il bicchiere mezzo pieno, consapevole di aver limitato i danni: “È stata una giornata complicata, abbiamo sofferto con le gomme con ogni mescola. Troppo degrado per attaccare Charles, ma il secondo posto lo abbiamo ottenuto ed è un ottimo risultato in una giornata difficile”.
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