La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen parla di "un piano di emergenza" comune
“Dobbiamo prepararci a ulteriori interruzioni della fornitura di gas, anche a un taglio completo dalla Russia. Oggi, complessivamente, 12 Stati membri sono direttamente interessati da riduzioni parziali o totali dell’approvvigionamento di gas. È ovvio: Putin continua a usare l’energia come arma. Questo è il motivo per cui la Commissione sta lavorando a un piano di emergenza europeo. Presenteremo questo piano e gli strumenti necessari entro la metà di luglio”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo assieme al premier ceco, Petr Fiala, della presidenza di turno del Consiglio Ue. “Gli Stati membri hanno già messo in atto i loro piani nazionali di emergenza. E’ un bene, ma abbiamo bisogno di un coordinamento europeo e di un’azione comune. Dobbiamo assicurarci che in caso di interruzione completa, il gas fluisca verso dove è più necessario. Dobbiamo garantire la solidarietà europea. E dobbiamo proteggere il mercato unico e le catene di approvvigionamento dell’industria”, ha spiegato.
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