(LaPresse) Le autorità malesi hanno salvato una donna norvegese che era stata data per dispersa assieme ad altri tre turisti europei impegnati in un’immersione al largo di un’isola meridionale a 16 km dalla città costiera di Mersing, nello stato di Johr meridionale. Continuano invece le ricerche di una 18enne francese, un 14enne olandese e il padre 46enne di quest’ultimo, cittadino britannico. La donna soccorsa, la 35enne Kristin Grodem, è stata salvata da un rimorchiatore di passaggio, trasferita su un elicottero della Guardia costiera malese e portata in ospedale in buone condizioni. La Malesia ha riaperto i suoi confini ai turisti stranieri il 1 aprile scorsp dopo essere stati chiusi per più di due anni durante la pandemia di COVID-19. Un episodio che ricorda quello avvenuto in Indonesia nel 2015 a 3 turisti milanesi, scomparsi nel nulla dopo un’immersione al largo dell’isola di Sangalachi: Alberto Mastrogiuseppe, Michela Caresani e Daniele Buresta non sono mai stati ritrovati e sono stati dichiarati morti due anni dopo la loro sparizione.