“Abbiamo chiesto che si faccia giustizia in fretta ma sappiamo che i tempi della giustizia devono fare il loro corso. La città vorrebbe anche una rapida ricostruzione e rinascita ma oggi pensiamo alle vittime, non al futuro”. Così la sindaca di Stresa Marcella Severino arrivando al Mottarone nel giorno della commemorazione a un anno dalla strage della funivia, nella quale hanno perso la vita 14 persone. La prima cittadina si è commossa durante l’inaugurazione della lapide con incisi i nomi delle vittime della tragedia. “La speranza in vetta quel giorno è stata veder portar via i due bimbi, pensando potessero salvarsi. Poi la ricerca di un battito vitale, qualcosa, negli altri. Abbiamo parlato con gli occhi, occhi gonfi che urlavano in silenzio e poi una preghiera è uscita dal cuore per salutare le vittime”, ha detto in lacrime Severino.