L’area marina al largo della costa del Kenya, a Wasini Island, gestita congiuntamente da una fondazione e dalla comunità dell’isola, dal 2012 ha piantato oltre 8.000 coralli all’anno e ha posizionato circa 800 strutture di barriera artificiale nel canale, nel tentativo di ripristinare i giardini di corallo di Wasini. Ma il progetto è minacciato dai costi crescenti e dal progetto di un porto di pesca a Shimoni, a soli 3 chilometri di distanza sulla costa del Kenya. La Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, che inizia lunedì a Lisbona, in Portogallo, è destinata a rimettere all’ordine del giorno gli sforzi di protezione e ripristino delle barriere coralline.