Milano, 16 lug. (LaPresse) – “Se noi oggi fermiamo il percorso del governo Draghi, da coloro che hanno dato più di 200 miliardi di euro sarà interpretato come la solita e drammatica inaffidabilità italiana. E noi ci porteremo dietro lo stigma di questa scelta”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo al congresso nazionale del Partito socialista italiano a Roma. “Questa novità” del Pnrr “passa da noi italiani, non so se abbiamo compiuta contezza della responsabilità che abbiamo sulle spalle. Lo dico – ha aggiunto – rispetto alle scelte di queste ore e di questi giorni. La prima reazione che a livello europeo ci sarà, se si dovesse compiere fino in fondo questo avvitamento della politica italiana, sarà molto semplicemente: ‘Gli italiani sono sempre gli stessi, gli abbiamo detto questa occasione da usare per quegli investimenti che l’Italia non ha fatto nel passato in una strada di futuro e di progresso”.

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