Milano, 17 lug. (LaPresse) – “Quando tuo figlio viene rapito, torturato per giorni e ucciso; quando vieni colpito da una violenza così inaudita, tutto ciò che vuoi è verità e giustizia. Questa terribile vicenda non appartiene solo alla famiglia Regeni ma appartiene a tutti noi, appartiene al nostro Stato, appartiene al nostro essere Stato-Comunità. È importante affermare questi principi, perché se calpestati, anche solo una volta, nell’indifferenza generale, è come se venissero calpestati per sempre. Il regime egiziano è reticente e non collabora, inventa versioni di comodo, si muove tra depistaggi e silenzi, e non fornendo gli indirizzi degli indagati non ha finora permesso di processarli in Italia”. Lo scrive su Facebook il presidente della Camera, Roberto Fico. “Siamo all’assurdo, una contraddizione dei principi stessi del diritto che anziché dare una tutela la toglie a chi ha subito un torto atroce. E comprendo benissimo il dolore della famiglia Regeni che tutto questo non lo merita proprio. Pretendo che ci sia giustizia. Dobbiamo pretendere tutti che ci sia giustizia. Paola, Claudio e Irene vi sono vicino come sempre”, conclude Fico.