Evacuato l’hotel Barberini a Roma per presunte esalazioni tossiche: 5 le persone intossicate, che hanno necessitato delle cure mediche del caso. Sul posto i vigili del fuoco e personale della Polizia Locale, per la messa in sicurezza dell’area e la viabilità della zona.
I Vigili del fuoco hanno constatato che le esalazioni erano riconducibili al cloro che si trovava nel locale tecnico a servizio della Spa al piano inferiore dell’hotel Barberini. Nel frattempo l’albergo era stato fatto evacuare completamente per permettere un più accurato controllo. Cinque le persone intossicate dai vapori portate in ospedale.
Due i codici rossi: un 60enne portato al San Giovanni e una 50enne al San Camillo. Ricoverati in codice giallo un 39enne e una 26enne portati entrambi all’Umberto I. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti. Sul posto le forze dell’ordine e la polizia di Roma capitale.
“Ogni volta che veniamo a Roma veniamo in questo hotel. Questa mattina ci siamo alzati, abbiamo fatto la doccia. Abbiamo aperto la porta ma l’aria era irrespirabile”. Lo racconta a LaPresse una turista canadese, ospite dell’hotel Barberini, a Roma, che stamattina è stato fatto evacuare a causa delle esalazioni di cloro che si trovava nel locale tecnico a servizio della Spa al piano inferiore dell’hotel Barberini. “Non riuscivamo a respirare, ci piangevano gli occhi”, racconta.
“Erano le 8:45. Forse era appena successo. Siamo stati fortunati perché abbiamo preso l’ascensore mentre altri hanno dovuto prendere le scale”, spiega. “Noi eravamo al quinto piano, ma tutto è successo giù, nella Spa e nella piscina. Siamo usciti senza capire cosa stesse succedendo: fuori ci hanno spiegato che qualcuno del personale aveva versato per sbaglio un contenitore di cloro”, racconta la testimone. Il cloro poi “si è sparso per tutto l’albergo”. I cinque trasportati in ospedale sono 5 dipendenti della struttura. “Loro erano giù, sono entrati subito a contatto con il cloro”.