Resta alta la tensione dopo le decisioni prese dal G7 sull'assistenza militare all'Ucraina
Resta alta la tensione tra Russia e Ucraina, in particolare dopo le decisioni prese dal G7 sull’assistenza militare a Kiev. “Il congelamento dei beni russi è un furto, e come tale non resterà impunito”; ha affermato il presidente russo Putin in merito all’intesa siglata sull’utilizzo degli asset russi congelati in Occidente per finanziare le spese dell’esercito ucraino. “E’ necessario dimostrare a Mosca che siamo uniti”, ha affermato da parte sua il presidente statunitense Joe Biden, che ha siglato un nuovo accordo di sicurezza con Kiev. Si muove però qualcosa sul fronte diplomatico. Lo stesso Putin ha infatti ha fatto sapere di essere pronto ad avviare negoziati per una tregua se le truppe ucraine si ritirassero dalle regioni annesse di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia. “E’ una vera proposta di pace”, ha detto il presidente russo. “E’ una farsa”, la replica di Kiev.
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