Peter Brook, regista britannico e leggenda del teatro, residente in Francia dal 1974, è morto sabato 2 luglio a Parigi, all’età di 97 anni. Lo riporta il quotidiano francese Le Monde. Nato a Londra Chiswick nel 1925, da una famiglia di origini lettoni, passò la sua infanzia, con i due genitori e il fratello maggiore Alexis, in un clima familiare abituato a una mentalità liberale e scientifica, ricco di interessi culturali, così che si avvicinò ben presto alla letteratura, al teatro e al cinema. Grazie alla passione del padre per i viaggi, il giovane Brook poté conoscere le principali capitali europee. Studiò al Gresham’s School ed alla Università di Oxford. Si laurea a Oxford, e il suo incontro con il teatro è casuale. Voleva fare cinema, ma non riuscendo a debuttare, si avvicinò piano piano al palcoscenico.Ben presto conosciuto in Gran Bretagna, divenne noto al resto dell’Europa grazie al tour del Tito Andronico nel 1955. Il suo interesse per Shakespeare è stato notevole: è unanimemente annoverato tra i maggiori interpreti (per mezzo delle sue regìe) del drammaturgo inglese. Ha messo in scena con successo anche le (cosiddette) opere minori di Shakespeare. Il suo interesse però non sarà volto solo al teatro elisabettiano, ma anche ai maggiori autori contemporanei. Avrà modo di lavorare con John Gielgud e Paul Scofield (due dei più grandi attori britannici)