Al torneo Atp 250 che si sta disputando sui prati del Devonshire Park di Eastbourne, in Gran Bretagna
Pomeriggio amaro per i colori italiani al ‘Rothesay International‘, torneo Atp 250 con un montepremi di 697.405 euro che si sta disputando sui prati del Devonshire Park di Eastbourne, in Gran Bretagna, ultimo appuntamento insieme a Maiorca per rifinire la preparazione in vista di Wimbledon. Eliminati negli ottavi di finale entrambi gli azzurri in gara, Jannik Sinner e Lorenzo Sonego. Il 20enne di Sesto Pusteria, n.13 del ranking e secondo favorito del seeding – al rientro nel tour dopo un mese di stop per l’infiammazione al ginocchio sinistro che lo aveva costretto al ritiro negli ottavi del Roland Garros contro Andrey Rublev -, ha perso con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3, dopo oltre due ore di lotta, contro lo statunitense Tommy Paul, n.35 Atp, reduce dai quarti al Queen’s (stoppato da Matteo Berrettini).
Sinner ha fatto vedere qualche progresso interessante su questa superficie ma la lunga pausa per l’infortunio si è fatta sentire, non è bastata una settimana di preparazione visto che il responso del campo non è stato quello voluto. L’altoatesino – seguìto per la stagione sui prati, oltre che da coach Simone Vagnozzi, anche da un consulente speciale come l’australiano Darren Cahill – si presenta ora a Wimbledon da testa di serie numero 10 ma con poca esperienza sui prati. La voglia di lottare c’è sempre, ma la sensazione è che al contrario di Berrettini l’adattamento di Sinner ai prati è decisamente più complicato.
Nella tarda mattinata secondo turno fatale anche per Lorenzo Sonego. Il 27enne torinese, n.32 del ranking, finalista dodici mesi fa, dopo il successo in rimonta sull’australiano James Duckworth, n.77 Atp, proveniente dalle qualificazioni, al quale ha annullato tre match-point, ha ceduto 7-6(3), 6-2, in poco più di un’ora e mezza di gioco, all’australiano, Alex De Minaur, n.24 del ranking e sesto favorito del seeding, nonché campione in carica. Una sconfitta amara per il torinese, che difendeva i punti pesanti dello scorso anno e che per questo motivo da lunedì scivolerà in classifica oltre il 50esimo posto. Una stagione difficile quella di Sonego, che non sembra riuscire a trovare gli automatismi della scorsa stagione. L’unica notizia positiva per l’Italia arriva dal torneo femminile dove una scatenata Camila Giorgi, approda ai quarti di finale. La 30enne di Macerata, n.26 del ranking e dodicesima testa di serie, reduce dai quarti a Birmingham (i primi in stagione) e semifinalista in questo torneo 12 mesi fa (costretta al ritiro per infortunio contro Kontaveit), dopo aver battuto al secondo turno – per lei l’esordio – la canadese Rebecca Marino, n.107 Wta, ripescata in tabellone come lucky loser, negli ottavi ha eliminato per 7-5, 6-3, in un’ora e 53 minuti di partita, la spagnola Garbine Muguruza, n.10 del ranking e 5 del seeding, che a dirla tutta però non sta attraversando un gran periodo di forma. Giovedì nei quarti, Giorgi dovrà vedersela con la bulgara Viktorija Tomova, n.128 Wta. Occasione d’oro per puntare alle semifinali.
© Copyright Olycom - Riproduzione Riservata