Matteo Berrettini gigante d’argilla. La stagione sulla terra battuta del tennista romano potrebbe essere finita prima ancora di iniziare. Il 26enne numero 6 del mondo sarà infatti costretto a saltare per infortunio i tre Masters 1000 sul rosso a causa dell’infortunio alla mano che lo ha già costretto al forfait a Miami. E’ stato lo stesso tennista romano ad annunciarlo in un post sul suo profilo Instagram. “Seguendo i consigli medici degli esperti, il mio team ed io abbiamo deciso di non forzare i tempi di recupero. Sono quindi costretto a ritirarmi dai tornei di Montecarlo, Madrid e Roma – ha scritto l’azzurro – concedendomi quindi il tempo necessario per raggiungere la forma migliore”. Non certo una buona notizia per Berrettini, operato la scorsa settimana alla mano destra per un edema al mignolo, che soprattutto a Madrid avrebbe dovuto difendere i punti della finale raggiunta lo scorso anno. Ancor più doloroso, poi, sarà il forfait nel torneo di casa dove nel 2021 si era fermato agli ottavi. “Non partecipare a questi eventi, in particolare a Roma, è stata una decisione estremamente difficile che tuttavia ritengo essere quella giusta per poter tornare ai massimi livelli. Grazie mille per il vostro supporto. Non vedo l’ora di vedervi presto in campo”, ha spiegato Berrettini sui social.
Un 2022 fin qui caratterizzato dagli infortuni per il tennista azzurro, quasi una triste prosecuzione del finale di 2021 con il ritiro dalle Atp Finals di Torino tra le lacrime a causa di un problema ai muscoli addominali. La splendida semifinale conquistata agli Open di Australia, primo italiano nella storia a riuscirci, è sembrata solo una parentesi di benessere. Successivamente, infatti, Berrettini è stato costretto a ritirarsi dal torneo di Acapulco contro l’americano Tommy Paul a causa del solito infortunio agli addominali. Quindi dopo la non felice apparizione al torneo di Indian Wells, ecco arrivare l’altra tegola dell’infortunio alla mano destra. Saltato il torneo di Miami, Berrettini ha deciso di operarsi per recuperare al meglio. La speranza ora è quella di rivederlo in campo per il secondo Slam della stagione, il Roland Garros, al via il prossimo 22 maggio. L’impressione, però, è che il vero obiettivo del tennista azzurro è quello di rimettersi in forma per la stagione sull’erba, superfice a lui decisamente più congeniale e dove dovrà difendere due ‘cambiali’ pesanti, anzi pesantissime: la vittoria al torneo del Queen’s e la finale di Wimbledon persa contro Nole Djokovic.