“Con la pirateria si perde un terzo delle vendite di libri, in questo modo si crea un danno al futuro anche dei giovani per via della perdita di posti di lavoro”. Lo ha detto Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) nel corso della presentazione della seconda indagine Ipsos sulla pirateria nella sede del ministero della Cultura. “C’è bisogno di una vera azione di contrasto, soprattutto sui risvolti illegali e criminali della pirateria. È inammissibile che chi si arricchisce con la pirateria possa nascondersi dietro l’anonimato della rete e anche se individuato le pene siano lievi e non adeguate. I siti dove avvengono transazioni illecite devono essere chiusi e non riaprire il giorno dopo”, ha aggiunto.