La trasmissione ripercorre gli anni più fecondi del giovane attore fino allo straordinario successo
Paolo Villaggio, alla fine degli anni ’60, entra con prepotenza nelle case degli italiani. Sono due i programmi di intrattenimento che lo vedono nelle vesti di presentatore e di comico: “Quelli della domenica” e “È domenica, ma senza impegno”. Uno scossone per le sonnolente programmazioni domenicali, un modo nuovo di relazionarsi col pubblico che in poche settimane consacra un attore destinato a rimanere impresso nell’immaginario collettivo per i decenni a venire. “Storie della tv” – in onda mercoledì 6 marzo alle 21.10 su Rai Storia – ripercorre gli anni più fecondi del giovane Paolo Villaggio fino allo straordinario successo televisivo prima, e letterario e cinematografico poi. Vito Molinari e Bruno Voglino raccontano la collaborazione e la nascita di personaggi come Fracchia, antesignano del Fantozzi cinematografico, o del prestigiatore cialtrone Kranz. Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo, porta la memoria privata e fuori dalle scene, mentre Renzo Arbore e Pupi Avati ricordano alcuni aneddoti professionali e di amicizia personale. Il professor Claudio Giunta, infine, analizza la comicità di Paolo Villaggio, tra televisione, scrittura e cinema.
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