Vinnystia (Ucraina), 17 lug. (LaPresse/AP) – Sono stati celebrati a Vinnytsia i funerali di Liza, la bimba di 4 anni uccisa in un attacco missilistico russo sulla città dell’Ucraina centrale, lontano dalla linea del fronte. Liza, che aveva la sindrome di Down, si stava recando con la mamma da un logopedista quando è scattato l’attacco sulla città. “Il male non può vincere”, ha detto in lacrime il sacerdote ortodosso che ha officiato il rito. Nell’attacco a Vinnytsia sono rimaste uccise 24 persone, oltre a Liza sono morti anche altri due bambini di 7 e 8 anni. “Guarda, mio fiore! Guarda quante persone sono venute da te”, ha detto la nonna di Liza, Larysa Dmytryshyna, accarezzandola mentre giaceva in una bara aperta con fiori e orsacchiotti nella Cattedrale della Trasfigurazione del XVIII secolo di Vinnytsia. Il padre di Liza, Artem Dmytriev, è rimasto in silenzio mentre le lacrime gli scorrevano lungo il viso. La madre di Liza, la 33enne Iryna Dmytrieva, è ricoverata in gravi condizioni in ospedale nel reparto di terapia intensiva.

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